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Sembra strano, ma la buona riuscita di una escursione dipende anche da quello che si mette nello zaino.
Questo oggetto cruccio di ogni escursionista è un po’ la nostra casa durante l’uscita, in esso possiamo trovare calore in caso che la temperatura si abbassa, trovarci dei viveri se abbiamo fame o sete, oppure riporci qualcosa.
Quando si parte per un’escursione, il dilemma più grosso è cosa mettere nello zaino. Dopo averne tanto parlato, sicuramente un posto per la cartina e la bussola ci deve essere, meglio se a portata di mano. Poi vanno messi i capi di vestiario, la giacca a vento, meglio se di Goratex ed un pile. Altre cose utili da avere dietro durante un’escursione sono: una mantella da usare in caso di pioggia, un cappello di lana ed un paio di guanti fini. Questo per quanto riguarda il vestiario, altre cose utili sono: un kit per il pronto soccorso, una piccola pila, meglio se di tipo frontale, un coltellino multiuso e se si ha ancora la forza di sollevare lo zaino, ci si può infilare anche un piccolo binocolo.
Nel fondo del mio zaino trova posto anche una piccola busta dove tengo dei spezzoni di cordicella, del nastro adesivo e una custodia con ago e filo. Sono cose che porto dietro da una vita e che ho usato un paio di volte al massimo, ma quelle poche volte che ne ho avuto bisogno mi hanno risolto la situazione.
Mi è capitato durante una uscita, che ad un partecipante gli si fosse staccata la suola di uno scarpone, usando spago e nastro adesivo sono riuscito a bloccare la suola al suo posto, evitando al malcapitato un penoso rientro.
Altra cosa da non scordare di mettere nello zaino sono i viveri e la bottiglia dell’acqua, per quest’ultima io consiglio di usare al posto della tradizionale borraccia, una comune bottiglia di plastica, perché ha i seguenti vantaggi: prima di tutto può contenere un litro e mezzo di acqua, contro il litro della borraccia, ed in estate quel mezzo litro in più vuol dire tanto, inoltre quando il contenuto è finito questa pesa praticamente nulla e può essere ristretta e non occupare spazio. In caso di una escursione particolarmente lunga, nella stagione calda o quando si suda molto, è bene sciogliere nell’acqua delle bustine di sali minerali, in commercio ne esistono di svariati tipi.
Per conservare il cibo che uno si porta dietro durante l’escursione è bene introdurlo in un contenitore di plastica di quelli a chiusura ermetica, è buona norma non eccedere nella quantità, evitando dei panini mastodontici. Meglio avere uno o due panini piccoli da lasciare per la sosta pranzo, e portarsi dietro delle tavolette energetiche che sono facilmente digeribili e si possono mangiare in qualsiasi momento.
E’ comunque da evitare di portarsi dietro il fornelletto con la bombola da tre chili e il mezzo chilo di salsicce con relativa pentola e posate come ha fatto il mio amico durante un’escursione al Gorzano, anche se lo ringrazio sentitamente per l’invito che mi ha rivolto allora di pranzo.